SISMA DEL 24 AGOSTO 2016
Cari Colleghi,
continuano a pervenire a questo Ordine comunicazioni di iscritti che si offrono per partecipare alla fase di rilievo dei danni causati dal recente terremoto.
Questo fa onore all’intera nostra categoria e conferma, ancora una volta, la forte propensione di noi Ingegneri a mettere a disposizione della Società la propria insostituibile competenza per il conseguimento del bene collettivo.
Tuttavia, a seguito di quanto disposto dal DPCM 5 maggio 2011 e dal DPCM 8 Luglio 2014, l’attività di rilievo del danno è riservata ai colleghi che abbiano seguito un corso di almeno 60 ore dedicato al tema dell'agibilità, alle procedure di compilazione della scheda AeDES e, più in generale, alle attività di gestione tecnica dell'emergenza.
A questo proposito il nostro Ordine ha organizzato, unitamente al Dipartimento di Protezione Civile Nazionale e all’IPE (organismo istiuito ad hoc dal CNI), il suddetto corso conclusosi nel luglio scorso, il cui esame finale è stato superato da 44 colleghi che, pertanto, sono gli unici abilitati nella nostra provincia a svolgere la suddetta attività di rilievo.
In sintesi, contrariamente a quanto avvenuto nel passato, attualmente la gestione di questo tipo di emergenza avviene nel rigoroso rispetto della seguente procedura:
- il capo del Dipartimento di Protezione Civile chiede al CNI la “mobilitazione dei tecnici idonei per le attività di gestione tecnica, censimento danni ed agibilità post evento delle costruzioni”;
- Il CNI, tramite L’IPE (Ingegneri Per le Emergenze), contatta immeditamente gli Ordini che organizzano la partenza degli iscritti (aventi le caratteristiche richieste dai suddetti DPCM).
Il nostro Ordine ha già provveduto ad inviare i nominativi dei primi dieci colleghi che hanno dato disponibilità alla missione (durata una settimana) e stà provvedendo ad organizzare gli altri per successivi scaglioni.
Fermo quanto sopra esposto, il nostro Consiglio è attento ad ogni sviluppo della situazione ed informerà gli iscritti sugli aspetti d’interesse per la categoria.
Un cordiale saluto.
Il Presidente
Roberto Baliani