DECRETI COMMISSARIO STRAORDINARIO del 24 luglio 2025, n. 675 e del 6 agosto 2025 n. 739
La Struttura commissariale ha avviato una attività di analisi, con finalità meramente conoscitive e statistiche, della spesa concernente la detrazione fiscale del Superbonus relativa agli interventi di riparazione o ricostru-zione di edifici privati le cui richieste di contributo sono state trasmesse in data antecedente al 30 marzo 2024.
Tale attività è stata regolamentata con i decreti allegati:
− Decreto n. 675 del 24 luglio 2025 “Comunicazione sul Portale Nazionale delle Classificazioni Sismi-che del Dipartimento Casa Italia del Codice Unico di Progetto (CUP) e aggiornamento importi su piattaforma GE.DI.SI relativi agli interventi edilizi di riparazione o ricostruzione ammessi al contri-buto sisma e alle detrazioni fiscali per il Superbonus.”;
− Decreto n. 739 del 6 agosto 2025 “Ricognizione sulla piattaforma GE.DI.SI, al solo fine dell’analisi statistica, della spesa concernente la detrazione fiscale del Superbonus per gli interventi di ripara-zione o ricostruzione di edifici privati oggetto di concessione del contributo in data antecedente il 30 marzo 2024.”
Oltre ad avere una ricognizione corretta delle informazioni grazie all’utilizzo del Codice Unico di Progetto (CUP) tra le diverse piattaforme, l’obiettivo di detta attività è raccogliere e analizzare i dati relativi alle spese ammesse a detrazione fiscale (Superbonus) eccedenti i contributi per la ricostruzione e stimare quanto resta ancora da rendicontare sulle rispettive piattaforme (PCNS ed ENEA) entro fine anno 2025.
La definizione di una stima delle spese Superbonus ancora da rendicontare costituirà elemento di supporto alla Struttura commissariale per rappresentare in modo compiuto al MEF, nelle fasi preparatorie alla definizione della nuova legge di bilancio 2026, le specifiche esigenze legate alla ricostruzione 2016, tra cui la richiesta di proroga di rendicontazione del superbonus per le pratiche sisma 2016 al 2026.
Termine fissato per la raccolta dati è il 10 settembre 2025.
I professionisti dovranno:
1. Per le richieste di contributo presentate prima del 30 marzo 2024, senza decreto di concessione e CUP, è obbligatoria la trasmissione di una variante RCR in piattaforma Ge.Di.Si contenente:
- volontà di fruire degli incentivi fiscali;
- indicazione del Superbonus ai sensi dell'art. 119 DL 34/2020;
- modalità di fruizione (diretta, sconto in fattura, cessione del credito);
- importi eccedenti il contributo (distinti tra lavori e spese tecniche).
2. Per interventi con decreto di concessione già emesso, ma senza comunicazioni su PNCS, è necessaria la trasmissione del CUP sulla piattaforma PNCS e il relativo caricamento dei dati economici.
3. Per interventi con decreto di concessione già emesso, con SAL già comunicato sul PNCS, è necessaria la trasmissione del CUP sulla piattaforma PNCS.
4. Per le pratiche antecedenti al 30 marzo con decreto, se non già fatto, tramite RCR in piattaforma Ge.Di.Si vanno aggiornati i dati relativi agli incentivi fiscali (integrazione Decreto n. 739 del 6 agosto 2025). Si comunica altresì, che, qualora siano variati gli importi in accollo a valere sul Superbonus (SISMA / ECO), precedentemente comunicati in RCR tramite piattaforma Ge.Di.Si, va obbligatoria-mente prodotta una RCR IN VARIANTE, seppure solamente di tipo economico, entro il termine del 10 settembre 2025. Non è sufficiente produrre un’integrazione in caso di variazione degli importi ri-chiesti. Si specifica che solo qualora la rideterminazione del costo dell’intervento preveda un incre-mento del contributo sisma concesso sarà necessario procedere all’emanazione di un decreto di con-cessione contributiva in variante.
Si precisa che la presente procedura di monitoraggio non incide in alcun modo sulle disposizioni normative vigenti, le quali restano pienamente valide. Conseguentemente, a legislazione vigente, restano invariati il ter-mine del 31 dicembre 2025 e le modalità di monitoraggio e rendicontazione del Superbonus, così come stabilite dalla legge.
Si comunica che i sopracitati atti e le relative indicazioni ono consultabili sul sito Internet della Struttura commissariale.