TERREMOTO IN TURCHIA: l’Ing. Andrea Marino del Comando dei Vigili del Fuoco di Perugia nel team dei soccorritori
L’Ing. Andrea Marino, Direttore ViceDirigente in servizio presso il Comando dei Vigili del Fuoco di Perugia, ingegnere strutturista, prezioso riferimento per i nostri iscritti impegnati nelle attività di progettazione e prevenzione incendi, supporto fondamentale per il nostro Ordine nell’organizzazione di eventi formativi e di aggiornamento delle competenze professionali, è partito l’11 febbraio con la nuova squadra di soccorritori del team USAR che si è avvicendata a quella impegnata già dal 7 febbraio, nell’ambito del Meccanismo Europeo di Protezione Civile, nelle operazioni di localizzazione e nelle attività di estricazione delle persone rimaste intrappolate sotto le macerie.
Intervistato prima di lasciare la sede del Comando di Perugia, ha detto: “Pur se le possibilità di ritrovare qualcuno ancora in vita sono poche, io che sono ingegnere voglio credere a queste poche possibilità, alla speranza di trovare ancora qualcuno. Dobbiamo avere la speranza per portare avanti il nostro lavoro. Dobbiamo lavorare pensando che ci siano dei miracoli lì sotto. Compito nostro è provare a tirarli fuori”.
A due giorni dall’arrivo in Turchia dell’Ing. Marino, il Direttore Regionale dei Vigili del Fuoco dell'Umbria, Ing. Francesco Notaro, ha raccolto per noi le sue prime impressioni, che ben descrivono quello che i suoi occhi di ingegnere stanno vedendo. Le vogliamo condividere con tutti gli iscritti, sottolineando che, la sua presenza in Turchia, è motivo di orgoglio per l’Ordine di Perugia e ricordando che, ad oggi, il team USAR dei Vigili del Fuoco Italiani è riuscito a salvare dalle macerie due ragazzi, di 23 e 26 anni ed è stato incaricato dall’ONU del coordinamento dei team di soccorso stranieri.
Ecco di seguito le sue parole. "È difficile avere un quadro completo della situazione: dal mezzo che ci porta sul nostro scenario operativo USAR si vedono edifici completamente crollati, altri inclinati per cedimenti agli elementi di base o in fondazione, altri con uno o più piani collassati; sono pochi gli edifici senza danni significativi. In generale non ricordo danni così diffusi alle costruzioni civili ed industriali su una scala così vasta. E non ho visto che una piccola parte".
Un sentito grazie dall’Ordine degli Ingegneri di Perugia
Fonte:
ORDINE INGEGNERI PERUGIA