AGGIORNAMENTO ITER PARLAMENTARE DDL DELEGA APPALTI - Circ. CNI 653
In attuazione alle direttive europee 2014/23/UE, 2014/24/UE e 2014/25/UE la Camera dei deputati ha approvato il disegno di legge da inviare al Senato per la relativa approvazione secondo un principio di semplificazione e trasparenza del sistema degli appalti.
Il nuovo testo dell'ordinamento in materia di appalti pubblici, c.d. Delega Appalti, avverrà mediante due fasi ravvicinate mediante 2 decreti legislativi: entro il 18.04.2016 il recepimento delle direttive UE con decreto legislativo ed entro il 31.07.2016 con un secondo decreto il riordino complessivo del codice dei contratti.
Viene quindi superato il classico schema Codice Appalti e Regolamento mediante i suddetti due decreti e sostituendo il Regolamento con Linee Guida di carattere generale adottate di concerto con il MIT e ANAC. Ciò dovrebbe garantire una regolazione maggiormente flessibile, anche se delegata sostanzialmente all'ANAC. Molte funzioni saranno attribuite all'ANAC unitamente a poteri di controllo e sanzionatori nonchè di indirizzo (linee guida, contratti tipo, bandi tipo, eccc).
Le principali novità nel settore degli appalti pubblici riguardano tra l'altro la riaffermazione della centralità del progetto della realizzazione dell'opera pubblica compresa la possibile deroga all'appalto integrato che sarà limitato alle opere con rilevante incidenza del contenuto innovativo o tecnologico, al notevole ridimensionamento degli affidamenti in house, al rilancio del concorso di progettazione ed allo snellimento delle procedure di gara e del sistema AVCPASS. L’offerta economicamente più vantaggiosa per l'aggiudicazione degli appalti pubblici e dei contratti di concessione è – nel rispetto dei principi di trasparenza, di non discriminazione e di parità di trattamento – il criterio scelto dal legislatore. È stato anche escluso il ricorso all’affidamento dei servizi di ingegneria e architettura e di tutti i servizi di natura tecnica, con il solo criterio di aggiudicazione del prezzo e del costo inteso come criterio del prezzo più basso o del massimo ribasso. Emerge un'importante novità circa la non applicazione dell'incentivo alla progettazione che riporta la PA al suo ruolo di controllo delle fasi progettuali ed esecutive. Altre novità sono previste nel settore dei subappalti, delle varianti, dell'affidamento della direzione dei lavori da parte dei general contractor, delle concessioni, dei giudizi dinanzi al giudice amministrativo.
Per ulteriori approfondimenti si trasmette la circolare del CNI n. 653/XVIII Sess. che introduce la circolare della Rete Professioni Tecniche n. 40/2015 che illustra il percorso normativo e le novità introdotte dal testo approvato alla Camera.